A differenza di molti animali, non siamo in grado di vedere la luce a infrarossi, nonostante a breve distanza ne percepiamo il calore sulla pelle. La termocamera «traduce» per i nostri occhi questa gamma di frequenze luminose, che altrimenti rimarrebbero invisibili senza altri ausili tecnici.
Esistono vari metodi fisici e tecnici per tradurre questa luce in frequenze visibili. In parole semplici, il segnale originale in ingresso è catturato dai componenti ottici e trasferito a un sistema opto-elettronico, che lo converte e lo inoltra sotto forma di impulsi luminosi nella gamma di frequenze visibili. Utilizzando un principio simile, i visori notturni rafforzano la luce debole.
I campi di applicazione delle termocamere e dei visori notturni sono numerosi: dal calcolo dell’efficienza energetica degli edifici alla misurazione della febbre senza contatto, dalla caccia alle applicazioni militari. In ogni caso, le onde elettromagnetiche vengono ricevute, focalizzate e dirette secondo un processo simile a quello impiegato in fotografia e con l’uso degli stessi elementi ottici: per mettere a fuoco e zoomare si spostano le lenti, si impostano le aperture, si posizionano i filtri e si azionano gli otturatori.
I micromotori DC a spazzole della serie 1524 ... SR con commutazione in metallo prezioso sono ideali per questi compiti. Per i motori passo-passo DM 0620, lo spazio è più che sufficiente anche nelle dimensioni estremamente compatte delle microlenti. In aggiunta a una vasta gamma di motori, FAULHABER fornisce anche riduttori, encoder e altri accessori adatti.