Un riuscito trattamento della radice del dente richiede una grande competenza, attrezzature tecniche speciali, strumenti e materiali speciali, una gran quantità di tempo e un grado elevato di destrezza manuale da parte del dentista curante. La polpa dentaria va rimossa completamente dal canale radicolare, insieme a batteri e tessuto necrotico. Le pareti del canale vanno trattate in modo uniforme senza cambiarne la forma e senza indebolire eccessivamente la radice, in modo che l'otturazione resti al suo posto il più a lungo possibile. Se questi passaggi vengono eseguiti correttamente, è persino possibile salvare denti che fino a poco tempo fa sarebbero dovuti essere estratti.
Una tecnologia silenziosa e facile da tenere in mano
Ai progressi realizzati nell'endodonzia ha contribuito anche la moderna tecnologia di automazione. Il motore endodontico TCM Endo R11 sviluppato dalla Nouvag AG, con sede a Goldach (CH), sul Lago di Costanza, ne è un ottimo esempio. Questo elegante strumento, facile da usare ed estremamente compatto, rende più facile per il dentista pulire accuratamente e trattare il canale radicolare, contribuendo così in modo decisivo al successo della procedura.
Il nuovo sistema è costituito essenzialmente da tre componenti: l'unità di controllo dotata di un display chiaramente strutturato che mostra al dentista curante tutte le informazioni importanti, un pedale che funge da interruttore di accensione e spegnimento e il dispositivo da tenere in mano. Quest'ultimo comprende il manipolo con unità di azionamento e una sezione ad angolo con frese dentali intercambiabili, che è azionata dall'unità di azionamento e permette di lavorare in modo ergonomico anche in punti inaccessibili.
L'azionamento perfetto: piccolo, potente e silenzioso
Trovare un azionamento adatto a questo manipolo si è rivelato piuttosto difficile. I requisiti principali erano non solo dimensioni compatte ma anche una coppia da 1 a 5 nMn nella gamma di velocità da 60 a 500 giri/min. Naturalmente erano auspicabili anche una vibrazione ridotta e un funzionamento silenzioso, in modo da permettere al dentista di lavorare in modo preciso e concentrato ed eliminare rumori sgradevoli per il dentista e il paziente durante il trattamento. Bisognava dunque evitare anche rumori del riduttore. Dato che il dentista lavora nella cavità orale, il rumore e le vibrazioni vengono trasmessi direttamente al condotto uditivo. Pertanto, possono essere uditi molto chiaramente dal paziente e spesso evocano associazioni d'idee negative.
Dunque non sorprende che i micromotori C.C. della gamma FAULHABER, con il loro funzionamento fluido e le caratteristiche operative a rumorosità ridotta, si siano rivelati particolarmente adatti a questo campo di applicazione. Con un diametro di 15 mm e una lunghezza di appena 24 mm, i micromotori C.C. della serie 1524 utilizzati nei manipoli del sistema per endodonzia sono stati integrati facilmente. Grazie alla loro elevata densità di potenza, oltre ad essere leggeri i motori sono anche compatti. Pesano appena 18 g, il che rappresenta un'altra caratteristica positiva per questa applicazione specifica. Dopotutto il sistema deve assicurare un funzionamento preciso e senza sforzo anche in caso di periodi di trattamento prolungati o se nel corso di una giornata viene trattato un gran numero di pazienti. Il micromotore C.C. è abbinato a un riduttore a due stadi estremamente silenzioso, che presenta un rapporto di riduzione di 11,9:1. Insieme al motore, l'unità di azionamento è lunga appena 33 mm.
Funzionamento a inerzia ridotta e senza coppia residua
I micromotori C.C. di FAULHABER differiscono da altri modelli principalmente per il loro disegn: il rotore non è costituito da un pacchetto di lamiere laminate bensì da una bobina di rame autoportante con avvolgimento inclinato. Questo rotore, noto come indotto a campana, presenta quindi un peso ridottissimo e vanta un'inerzia estremamente bassa e un movimento senza coppia residua. Di conseguenza i motori consentono un rendimento molto dinamico e un controllo esatto della velocità. Data la loro bassa resistenza di contatto, i sistemi di commutazione in metallo prezioso si sono anche rivelati ideali per i motori a bassa potenza. Inoltre, grazie alle loro caratteristiche lineari i micromotori DC a spazzole sono facili da controllare. Si è potuta integrare facilmente l'unità di azionamento corrispondente nell'elettronica di controllo del sistema per endodonzia.
I micromotori C.C. di FAULHABER si sono ormai dimostrati molto efficaci nei nuovi sistemi per endodonzia. Dalla metà del 2014, dentisti e pazienti beneficiano di questo efficace trattamento della patologia della radice del dente.
Prodotti