51 squadre provenienti da 20 paesi hanno partecipato al secondo CYBATHLON e, dopo anni di preparazione e sviluppo, hanno messo alla prova le loro tecnologie di assistenza nel contesto di una competizione sportiva. A causa della pandemia di Covid-19, questa edizione non si è svolta all’ETH di Zurigo, ma in modalità lockdown: le squadre e i loro piloti si sono dovuti fronteggiare dai rispettivi paesi di residenza. I partecipanti avevano a disposizione tre tentativi in tre ore per completare il percorso ad ostacoli. Ai fini della vittoria veniva considerato il migliore dei tre tentativi.
Streaming in diretta anziché evento dal vivo
Le gare sono state filmate dalle squadre e supervisionate da ufficiali di gara del CYBATHLON, che hanno agito come arbitri per assicurarsi che tutti rispettassero le regole e per valutare i tentativi. I risultati sono stati tenuti segreti, anche alle squadre stesse, fino al momento di trasmetterli in streaming nel corso di due giorni.
Sabato, secondo giorno della competizione, le cose si sono fatte serie per la squadra HSR. Alle 13.00 ha preso il via la diretta in streaming del “Percorso ad ostacoli con sedie a rotelle motorizzate (WHL)”. I piloti dovevano svolgere sei prove diverse nel modo più rapido possibile. Il tempo massimo a disposizione era di 8 minuti, e il team HSR è stato in grado di completare tutte e sei le prove previste nel tempo record di tre minuti e quattro secondi. Questo risultato ha permesso al team dell’Università di Scienze Applicate di Rapperswil di trionfare di nuovo.
“La partecipazione di FAULHABER alla competizione è stata fin dall’inizio, con motori ad alte prestazioni nelle sedie a rotelle e con la sponsorizzazione del team HSR. Siamo quindi lieti della vittoria e ci congratuliamo con il Prof. Christian Bermes, con il pilota Florian Hauser e con l’intero team “HSR Enhanced” per aver ottenuto questo tempo record e per aver difeso il titolo. Un successo fantastico e un grande lavoro di squadra”, ha dichiarato Andreas Seegen, Responsabile Marketing Communications di FAULHABER.
Sfide realistiche
Il WHL consentiva l’uso di sedie a rotelle azionate con joystick, lingua, touchpad o altre tecnologie. La competizione sportiva ha anche lo scopo di promuovere l’ulteriore sviluppo di queste tecnologie, a beneficio delle persone che presentano disabilità fisiche. Tra le prove da eseguire vi era quella di manovrare la sedie a rotelle negli spazi più stretti, tra i mobili o attraverso le porte. Le sedie a rotelle hanno anche dovuto spostarsi su terreni irregolari, oltre che scendere pendii e scale. La partecipazione era consentita solo a piloti con diversi tipi di lesioni al midollo spinale o altre gravi malattie che impediscono loro di camminare.
Le sfide da completare sono state più difficili nel 2020 rispetto a quelle del primo Cybathlon del 2016. Per l’ultima sfida, “Rampa e porta”, la porta doveva essere aperta e chiusa mediante un ausilio tecnico con una fonte di energia esterna (per esempio un braccio robotizzato), sulle scale i conducenti dovevano superare sei gradini invece di tre, e dovevano anche dimostrare il controllo della sedia a rotelle fermandosi durante la discesa.