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Motori DC in soluzioni high-tech per protesi della gamba controllata

Una protesi è sempre un dispositivo medico complesso che va adattato all'individuo. Tuttavia, da un punto di vista economico, la produzione dei componenti può avvenire solo su vasta scala. Per lo specialista di protesi Otto Bock di Vienna una cosa era dunque chiara: una nuova protesi avanzata doveva essere sia adatta all'impiego su vasta scala che in grado di offrire prestazioni eccellenti in ogni possibile condizione. La sua soluzione è stata quella di sviluppare una cosiddetta protesi attiva, il cui successo si basa sull'interazione agevole e affidabile tra meccanica, elettronica e utilizzatore. Per riuscirvi, lo specialista di protesi si è rivolto agli esperti di micromotori di FAULHABER. Grazie alla pluriennale esperienza nel campo dei micromotori, FAULHABER è stata in grado di sviluppare rapidamente una soluzione di azionamento affidabile e su misura per queste protesi high-tech di Bock.

Motori DC in soluzioni high-tech per protesi della gamba controllata
Motori DC in soluzioni high-tech per protesi della gamba controllata

Seguendo l'esempio della natura

Dopo aver lasciato lo stabilimento produttivo, ogni protesi viene messa a punto con precisione da uno specialista ortopedico locale affinché si adatti al singolo utilizzatore. Questa è ormai la procedura standard con le protesi di alta qualità. Ma la particolarità di questo dispositivo è che utilizza i propri sistemi elettromeccanici per adattarsi alla camminata della persona e creare una sensazione autenticamente naturale per l'utilizzatore. Camminare non è solo mettere un piede davanti all'altro. Pertanto, un semplice «miglioramento» della gamba di legno realizzato con l'aggiunta di un giunto per il ginocchio non è una soluzione. La natura ricorre a tendini e muscoli per ammortizzare i movimenti degli arti e adattarli a ogni singolo passo. In questo modo, le persone possono sfruttare al meglio il loro peso e la loro forza in tutte le situazioni, che si tratti di camminare, correre, andare in bicicletta o stare in piedi. Tutti questi processi avvengono in modo inconsapevole e sono spesso semplici riflessi, il che significa che sono estremamente rapidi.

Trovare un modo per emulare questi movimenti naturali richiede di prestare una grande attenzione alla meccanica e all'elettronica. Grazie a microprocessori potenti e moderni, a sensori miniaturizzati di precisione e a motori micromeccanici, oggi esiste una tecnologia che permette di ottenere risultati veramente impressionanti. La tecnologia protesica compatta permette all'utilizzatore di camminare lentamente o velocemente, correre, risalire pendii o andare in bicicletta senza necessità di prestare molta attenzione a cosa stia facendo l'arto. Inoltre, il fatto che l'articolazione del ginocchio sia in grado di reagire immediatamente ai cambiamenti della velocità o delle condizioni della superficie migliora notevolmente la sicurezza. Anche se si inciampa, l'elettronica in tempo reale evita in modo affidabile che la protesi si deformi. Nel lungo periodo, la capacità della protesi di reagire in modo intelligente tutela la salute dell'utilizzatore evitando un'usura eccessiva delle altre articolazioni o problemi derivanti da posture incorrette e dunque dall'affaticamento della gamba sana.

Motori DC in soluzioni high-tech per protesi della gamba controllata
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Una soluzione pratica

Un movimento naturale si può ottenere solo con protesi che reagiscono in modo estremamente accurato e sottile ai cambiamenti che si verificano ad ogni passo. Per assicurarsi che questo avvenga, dei sensori altamente sensibili forniscono 50 volte al secondo rapporti sulla situazione e sugli sforzi attuali. Un sensore di angolatura del ginocchio fornisce informazioni utilizzate per il controllo dinamico, mentre i sensori di carico della parte inferiore della gamba misurano le pressioni esercitate sul tallone e sulla parte anteriore del piede. Poi un potente processore analizza questi risultati e inoltra istruzioni adeguate al meccanismo di ammortizzamento. L'ammortizzazione idraulica si è rivelata particolarmente efficace. Permette infatti di tradurre in pratica in modo rapido e preciso i valori di ammortizzamento adeguati. Per l'interfaccia tra l'elettronica e il meccanismo di ammortizzamento, gli specialisti di protesi ricorrono ad una tecnologia collaudata: quella dei motori C.C. miniaturizzati facili da controllare. Questi micromotori, provvisti di spazzole in metallo prezioso, offrono prestazioni elevate combinate con un design sottile. L'elevata efficienza dei motori significa che le protesi possono funzionare fino a due giorni senza necessità di ricarica, anche con le capacità limitate delle batterie al litio. Nella fattispecie di questo esempio, i motori da 10 mm ad alte prestazioni funzionano con un riduttore a frizione basato su un riduttore planetario. Ciò serve a regolare la valvola di smorzamento vera e propria. Ad ogni passo, l'ammortizzamento viene regolato dal suo livello massimo a quasi zero per poi ricominciare.

Durabilità sotto ogni punto di vista

Tutti i componenti devono essere in grado di resistere ad anni di uso continuo. Questo non è certo un problema per i motori C.C. in metallo prezioso utilizzati in questo campo. Il fatto che le protesi vengano usate in tutto il mondo esige molto dalla tecnologia, che dev'essere in grado di resistere a temperature comprese tra –15 °C e +65 °C. Inoltre, deve funzionare senza problemi in ogni clima, da quelli secchi a quelli umidi, e resistere tanto all'aria salmastra quanto alla sabbia del deserto. Tenendo presente tutto ciò, tutti i componenti rilevanti sono sigillati e alcuni sono anche alloggiati all'interno di un involucro supplementare.

Nonostante l'impiego di componenti robusti e sigillati, come per tutti i dispositivi medicali bisogna adottare misure adeguate in vista della possibilità che uno o tutti i componenti non funzionino, ad esempio nel caso di una batteria scarica. In un caso del genere la protesi fornisce automaticamente il massimo smorzamento, funzionando di fatto come una gamba di legno e fornendo così il massimo livello possibile di sicurezza. Il portatore è così in grado di continuare a camminare, sebbene con un minor livello di comfort. Tutti i livelli di smorzamento, da praticamente zero al massimo livello, possono essere impostati caso per caso da un meccanico ortopedico utilizzando il software C-Soft. L'utilizzatore può così scegliere tra due impostazioni, ad esempio una ottimizzata per camminare e una per andare in bicicletta. La prima di esse utilizzerebbe lo smorzamento attivo della fase di appoggio per consentire di restare in piedi e camminare più facilmente; invece dovrebbe essere disattivata quando si va in bicicletta. La protesi può essere impostata anche per il pattinaggio in linea, lo sci di fondo e molte altre attività.

La combinazione tra elettronica moderna e robusti micromotori ad alto rendimento permette di migliorare enormemente il comfort di chi utilizza protesi. Motori dinamici, elettronica in tempo reale e sensori ad alta risoluzione fanno sì che ora sia possibile far entrare tutti i componenti necessari per il movimento naturale nello spazio limitato di una protesi.

Motori DC in soluzioni high-tech per protesi della gamba controllata
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Prodotti

Motori C.C.
Assenza di coppia residua
Controllo preciso del posizionamento e della velocità
Elevata efficienza
Basso livello di rumorosità
Coppia elevata
Peso ridotto
Inerzia del rotore estremamente bassa
Funzionamento di avvio/arresto dinamico
Dettagli
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