Lavora con noi Stampa Acquisti
Lavora con noi Stampa Acquisti
Motori passo-passo per Aerospaziale missione Rover Marte header

La missione è chiara, esattamente come lo sono i singoli compiti individuali. Inutile dire che i prerequisiti per le tecnologie progettate per essere utilizzate su Marte sono stati restrittivi come mai altri prima. Se la missione del 2020 evolverà secondo i piani, subito dopo l'atterraggio il rover costruito dall'ESA inizierà ad esplorare la superficie di Marte alla ricerca di attività biologiche presenti o passate. Ciò richiederà non solo di prelevare campioni di suolo eseguendo un foro nella pietra ma anche di eseguire delle analisi con un'ampia gamma di strumenti scientifici. Nel frattempo, la sonda interplanetaria ExoMars Trace Gas Orbiter resterà in orbita per aiutare il rover nella comunicazione telefonica ed assicurarsi che i dati ed i risultati delle misure raccolti trovino la strada verso casa.

Motori passo-passo per Aerospaziale missione Rover Marte ESA ATG
[Translate to Italian:] Copyright ESA / ATG medialab

Immagini migliori e protezione contro la polvere

Le condizioni ambientali su Marte richiedono ad ogni singolo componente di fornire delle prestazioni senza eguali. Per cominciare, il rover lavorerà ad una pressione atmosferica di 0,00636 bar, che equivale alla pressione incontrata ad un'altitudine di 35 chilometri sulla Terra. Per continuare, il pianeta è caratterizzato da fluttuazioni di temperatura che spaziano da poco sotto i +20°C fino a -120 °C. Inoltre, si presume che la polvere alzata dal rover avrà un effetto negativo sull'affidabilità operativa della sua strumentazione di misurazione e di analisi ad altissima precisione. E questo è uno dei motivi per cui la «Panoramic Camera» sarà sospesa sul suo albero, a due metri dal suolo. «Ciò proteggerà di sicuro le lenti, ma questa posizione elevata ha anche un altro grande vantaggio, ossia il fatto che ci permetterà di avere delle immagini panoramiche decisamente migliori», spiega Jonathan Jones, ingegnere meccanico e termico al Mullard Space Science Laboratory a sud di Londra. Con i filtri posizionati davanti alle telecamere grandangolari (WAC - Wide Angle Cameras), il laboratorio MSSL ha creato un sistema che potrà scattare foto a diverse lunghezze d'onda durante la missione in programma per il 2020 ed usarle per generare immagini dai contenuti variabili. «Il programma è di inviare dieci immagini al giorno alla Terra», afferma Jones. Certo, a prima vista potrebbe sembrare molto poco ma uno sguardo un po' più da vicino rivela che si tratta in realtà di un obiettivo parecchio ambizioso. Innanzitutto, la telecamera deve realizzare tre foto per creare una singola immagine. Queste vengono quindi inviate alla Terra e sovrapposte l'una sopra l'altra per formare l'immagine reale. E poi ci sono le limitazioni imposte dalla bassa larghezza di banda di trasmissione dati disponibile nelle comunicazioni radio tra i due pianeti, che semplicemente rendono impossibile l'invio di più di dieci immagini al giorno.

Motori passo-passo per Aerospaziale missione Rover Marte motore
L'ideale per le condizioni difficili esistenti nello spazio
Motori passo-passo per Aerospaziale missione Rover Marte vista frontale
[Translate to Italian:] Copyright ESA / ATG medialab

I motori passo passo posizionano i filtri degli obiettivi

Grazie agli undici filtri per ruota, le telecamere grandangolari PanCam WAC riescono a scattare una grande varietà di foto con diverse condizioni di luce. Queste ruote portafiltri ruotano di fronte alle due WAC e devono essere portate perfettamente in posizione al fine di ottenere delle immagini nitide. Per l'azionamento del sistema rotante dei filtri, l'MSSL ha scelto di impiegare due motori passo passo della gamma FAULHABER PRECIstep. Queste due unità stanno superando con ottimi risultati i test di resistenza a cui sono sottoposti attualmente.

Nella fase di sviluppo della «Panoramic Camera» gli ingegneri dell'MSSL stavano cercando dei motori in grado di fornire delle prestazioni di posizionamento precise ed affidabili ma che fossero al contempo anche estremamente compatti. Alla luce di queste esigenze, i motori passo passo sono stati la scelta naturale dato che non solo sono in grado di posizionare in modo preciso gli oggetti con una risoluzione di 1280 passi per giro senza la necessità di un sistema di feedback separato, ma sono anche molto più robusti e facili da usare rispetto ai servomotori tradizionali. Il meccanismo di messa a fuoco della telecamera ad alta risoluzione è azionato da un motore passo passo FAULHABER PRECIstep. Questo motore è in grado di seguire esattamente un campo applicato esternamente senza richiedere regolazioni complesse e dispendiose in termini di tempo. «Rappresenta la soluzione perfetta per le applicazioni ottiche in quanto questi motori, grazie alla coppia residua, sono in grado di mantenere la posizione dell'obiettivo anche senza corrente. Inoltre, il controllo in circuito aperto consente di evitare gli effetti del jitter e, pertanto, di ottenere immagini molto nitide e chiare», spiega Sébastien Vaneberg, responsabile alle vendite alla FAULHABER PRECIstep SA. La compagnia svizzera, che fa parte del FAULHABER Group, è specializzata in motori passo passo in miniatura. «In breve, è un azionamento semplice e robusto dalle capacità straordinarie, ideale per le condizioni gravose dello spazio».

Motori in miniatura approvati per l'impiego su Marte

In ogni telecamera della PanCam, ogni azionamento ha un diametro di soli 10 millimetri. Il motore passo passo conta 20 passi per giro ed è combinato con un riduttore di precisione dello stesso diametro con un rapporto di riduzione di 64:1. Inoltre, FAULHABER ha collaborato a stretto contatto con l'MSSL per personalizzare ulteriormente l'ingegneria che sta alla base di questi due azionamenti così da soddisfare le esigenze specifiche poste dal suo impiego sulla superficie di Marte. Le modifiche che ne sono derivate includono, ad esempio, un lubrificante secco e dei cuscinetti sinterizzati personalizzati. «In poche parole, i motori devono essere in grado di sopravvivere su Marte», asserisce Jonathan Jones nel sintetizzare i requisiti che gli azionamenti di FAULHABER devono soddisfare.

E per garantire che niente venga lasciato al caso dopo l'atterraggio, attualmente il Mullard Space Science Laboratory sta testando i componenti della «Panoramic Camera» in un ambiente di prova. Le condizioni di prova sono perfino più gravose di quelle su Marte. Gli azionamenti di posizionamento devono completare 5.000 cicli di posizionamento con temperature che oscillano tra i -130 gradi Celsius e i 50 gradi Celsius. «Il test è ancora in corso, ma i motori stanno dimostrando di cosa sono in grado realmente», racconta con piacere Jonathan Jones. Durante la fase di sviluppo degli azionamenti, non c'era nessun altro prodotto sul mercato che potesse anche solo avvicinarsi alle unità di FAULHABER. Senza menzionare il fatto che FAULHABER è già un partner di riferimento per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), la quale è responsabile, insieme all'Agenzia Spaziale Russa Roskosmos, del lancio del progetto ExoMars previsto per il 2020.

Prodotti

Motori passo-passo
Azionamento di posizione economico senza encoder
Alta densità di potenza
Accelerazione molto elevata
Possibilità di cambiare direzione estremamente veloce
Durevole
Ampio intervallo di temperature di esercizio
Possibilità di funzionamento a passo pieno, mezzo passo e micropasso
Momento d'inerzia del rotore estremamente basso
Dettagli

Contenuti raccomandati

Qui troverete dei contenuti esterni di YouTube relativi all'articolo. Cliccateci sopra per guardarli.

Acconsento alla visione di contenuti esterni. Sono consapevole che i miei dati personali potrebbero essere condivisi con piattaforme di terzi. Per maggiori informazioni fare riferimento alla nostra Informativa privacy policy.