piccoli, sia in termini di dimensioni che di risoluzione della misura di corren- te. Con una tensione di alimentazio- ne massima pari a 30 V, il controllo di posizione che misura 16 x 27 x 2,6 mm (P x L x H) raggiunge una corrente con- tinua di 1 A e una corrente di picco di 5 A. Per tensioni di alimentazione infe- riori, come ad es. nei sistemi a 12 V, è possibile raggiungere senza problemi anche correnti continue fino a 2 A. Al contempo, non presentano rinunce di funzionamento rispetto ai prodotti più grandi della stessa famiglia. Le opzio- ni I/O e l’interfaccia encoder sono le stesse di quelle degli altri prodotti della stessa famiglia. Le interfacce di comu- nicazione disponibili sono USB, RS232 e CANopen. Tramite una scheda di supporto specifica per il cliente (sche- da madre), è possibile fornire anche una compatta interfaccia EtherCAT. I controllori sono disponibili in due varianti: Il modello con connettori scheda- scheda piatti (MC 3001 B) è l’ideale quando su un’unica scheda di supporto vengono combinati più controllori di azionamento. La varian- te MC 3001 P presenta un connettore a spina con passo di 2,54 mm su tre lati. È facile da integrare nella propria configurazione, ad es. per applica- zioni multiasse nell’automazione di laboratorio. Dunque, adesso sono final- mente disponibili potenti controlli di posi zione anche per i più piccoli azio- namenti DC di FAULHABER, perfetta- mente idonei per i motori sia in quanto a dimensioni che al funzionamento. Dott. Andreas Wagener Head of System Engineering presso FAULHABER FAULHABER motion 23 zioni per via delle elevate temperature ambiente? Sono presenti un riduttore e un encoder? In presenza di informa- zioni aggiuntive di questo tipo è possi- bile impiegare la potenza massima del motore, ad es. con un azionamento che funziona in modalità ciclica all’in- terno di una camera climatica, grazie al controllo di posizione che aggiorna nei modelli presenti i parametri per la temperatura ambiente dal controllo della camera climatica. Lo stesso vale per il caso in cui i cicli di carico sono noti. Spesso questo permette di sce- gliere un motore più piccolo durante la progettazione, traducendosi in un vantaggio soprattutto per l’impiego negli apparecchi mobili. Per via della bassa costante tempora- le elettrica, vantaggiosa per i processi dinamici, si possono verificare ulteriori perdite dovute alla modulazione di lar- ghezza di impulso (PWM), comune nei regolatori di azionamento. Le costanti temporali elettriche tipiche dei motori ad armatura a campana di FAULHABER sono di circa 10 µs. Per le frequenze PWM inferiori a 50 kHz, in molti casi la coppia continua specificata nella scheda tecnica non può più essere rag- giunta, oppure il motore potrebbe sur- riscaldarsi. Proprio per questo, durante la scelta del controllo di posizione è importante accertarsi che la frequenza PWM sia sufficientemente alta. Per i controlli di posizione di FAULHABER quest’ultima è di circa 78–100 kHz, a seconda del tipo. Grazie al tipo di modulazione si hanno fino a 200 kHz che agiscono sul motore, soddisfacen- do così i requisiti dei piccoli motori. Potenti ed estremamente miniaturizzati I controlli di posizione della famiglia MC V3.0 sono collaudati da anni, tut- tavia, a causa delle loro dimensioni e della risoluzione della misura di cor- rente del motore integrata, spesso non sono adatti per i micromotori di FAULHABER. È qui che entra in gioco il nuovo MC 3001 B/P: Si tratta del primo controllo di posizione perfettamen- te idoneo per i servoazionamenti più Scala 1:1 16 mm