decisioni sono affidabili. È per questo che investiamo non solo sulla tecnolo- gia, ma anche sul potenziamento delle nostre capacità di pianificazione: solo così possiamo essere certi di poter con- tare sempre su una visione d'insieme chiara e su analisi ben strutturate a supporto del nostro lavoro. L'innovazione è uno dei cardini su cui si fonda il successo di FAULHABER. Come definirebbe l'innovazione nella Sua area di competenza? Per noi l'innovazione è un elemento fondamentale ma non significa solo svi- luppare nuovi prodotti. Per mantenere la nostra posizione di leader a livello tecno- logico dobbiamo adottare un approccio all'innovazione a 360 gradi, che com- prenda anche il miglioramento costante dei nostri processi. In fondo, operiamo in un contesto in cui spesso ci spingiamo ai limiti della fattibilità tecnica. Personalmente, mi piace definire l'in- novazione basandomi sul modello dei 5 pilastri: prodotti, processi, persone, metodi e strumenti, oltre che l'ambiente. Quando si parla di innovazione, spesso in prima battuta si pensa ai prodotti. In un certo senso, si dà per scontato che i prodotti nuovi debbano offrire solu- zioni innovative, ma la questione non si esaurisce qui. Anche i nostri proces- si devono essere adattati e migliorati costantemente per continuare a essere efficienti e flessibili. Un altro aspetto importante è quello delle persone. Un'azienda improntata al futuro deve avere una mentalità innovativa. Ciò significa che i nostri dipendenti hanno la possibilità e la libertà di sperimenta- re, di proporre idee creative e, talvolta anche di commettere errori lungo il percorso. Gli errori fanno parte del pro- cesso di apprendimento e non vanno demonizzati, perché forniscono infor- mazioni utili e ci aiutano a progredire. Anche utilizzare metodi e strumenti giusti è fondamentale. In questo senso, le tecnologie obsolete vengono valutate e, se necessario, sostituite con soluzioni più avanzate. Soprattutto nello sviluppo dei prodotti, per restare sempre aggior- nati è indispensabile poter contare su metodi di misura moderni, simulazioni e una formazione continua. Quali tendenze stanno inci dendo di più sullo sviluppo di nuovi prodotti? Mi piace definirle le 3 D: digitalizza- zione, decarbonizzazione e degloba- lizzazione. La digitalizzazione rap- presenta un'enorme opportunità per ottimizzare la prevedibilità dei nostri processi e l'interconnessione: in que- sto campo, le parole chiave sono IoT e integrazione delle interfacce. Ciò ci consente di prendere decisioni più velocemente e con maggiore preci- sione. Ugualmente importanti sono la decarbonizzazione e la degloba- lizzazione. La riduzione delle emis- sioni di CO 2, sia quelle prodotte direttamente da noi che lungo l'in- tera filiera, l'ado zione di un modello di economia circolare e il riciclo sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un profondo cambia- mento nelle catene di approvvigiona- mento globali, con questioni quali la dipendenza dalle terre rare o la scelta se affidarsi anche in futuro alle forni- ture da oltreoceano oppure orientarsi maggiormente verso l'Europa. FAULHABER motion 05